Storia della biblioteca

Il Liceo scientifico è stato istituito nel 1950-51 e sono iniziate le acquisizioni del patrimonio librario grazie al contributo di varie istituzioni tra cui il Ministero dell’Istruzione, con le sue denominazioni, la Provincia, l’ABI e donazioni private.

Al momento del trasferimento dall’edificio in centro che ospitava l’Istituto Tecnico Bramante al Campus, nell’anno scolastico 1976-77, la biblioteca conta circa 20000 libri di cui una parte nelle Aule destinate alle varie discipline, ciascuna con la propria collezione di libri.

Sono gli anni ‘70-’80 in cui il Liceo Scientifico, preside Gerardo Sani, assume il profilo del curriculum educativo in grado di affrontare meglio il presente e proiettarsi sul futuro.

Fino agli anni ‘90 accanto alla Biblioteca centrale funzionano le biblioteche di classe. Il prof. Enrico Capodaglio, responsabile della biblioteca dal 1997 al 2017, prende il testimone da Don SIlvio Linfi e la arricchisce con una serie di opere selezionate con cura e attenzione mentre il prof. Umberto Spadoni inizia una raccolta audiovisiva di film a carattere storico, documentario e artistico.

Il Liceo Scientifico accoglie e accompagna il processo di informatizzazione e la Biblioteca Centrale assume in quegli anni il ruolo di luogo di apprendimento, formazione e trasmissione di cultura non digitale, con incontri, presentazioni, seminari e lezioni, pubblicazioni e si sposta dal piano terra, destinato a diventare aula proiezioni e cineforum, alla collocazione attuale a fianco delle aule.
Le attività del Liceo si aprono al pubblico. La biblioteca entra in Opac nei primi anni 2000 e si rende possibile il prestito esterno.