Giornata della Memoria e dell’Accoglienza
Il Liceo presenterà un nuovo spettacolo del Marconi School Musical con la regia di Paola Galassi e Marco De Carolis che sarà presentato a Lampedusa il 30 Settembre 2021 durante l’incontro europeo delle scuole indetto dal Ministero dell’Istruzione.
Titolo del nuovo spettacolo musical interamente inedito nei testi e nelle musiche è “SOTTO LO STESSO CIELO”.
Musiche di Emanuele Lepore, Bartolomeo Giunti, Felipe Solari e con il contributo di Davide Pascucci, Lorenzo Giagnolini, Matteo Benocci.
Un racconto appassionato sulla tragedia del 3 ottobre 2013 dove morirono in mare 368 migranti nonostante l’impegno di un gruppo di pescatori che fece salire sulla propria imbarcazione quanti più uomini e donne possibili.
Il Liceo Marconi collabora da anni con realtà territoriali nella diffusione dei valori dell’integrazione e dell’inclusione. Negli ultimi anni ha partecipato alle iniziative a Lampedusa per la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza. Collabora attivamente dal 2018 per la realizzazione della Giornata del 3 Ottobre da due anni nel coordinamento delle scuole che partecipano alle iniziative della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza. Nell’Aprile 2018 ha partecipato con 50 studenti ad un viaggio studio in Grecia con un’esperienza di volontariato e di incontro nei campi profughi di Atene.Sui temi della migrazione collabora attivamente con il Comitato 3 Ottobre. Il Comitato tre ottobre è nata in seguito alla strage del 3 ottobre 2013 con l’obiettivo di far riconoscere tale data quale “Giornata della Memoria e dell’Accoglienza” sia a livello nazionale che europeo, nella convinzione che l’azione di sensibilizzazione e informazione sui temi inerenti le migrazioni sia un primo passo per cercare di cambiare la direzione delle attuali politiche europee.
Anche nell’anno scolastico 2021-2022 ha attivato un percorso per sensibilizzare ai temi dei Diritti Umani richiamando costantemente la nostra Carta Costituzionale e tutti i testi utili alla crescita di una cultura del dialogo. Riportando le parole di Calamandrei crediamo che “la Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile. Bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità; per questo una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferenza alla politica, indifferentismo, che è, non qui per fortuna, in questo uditorio, ma spesso in larghi strati, in larghe categorie di giovani, un po’ una malattia dei giovani. La politica è una brutta cosa. Che me ne importa della politica”.Vogliamo allora riattivare le coscienze superando il baratro di questa indifferenza che spesso ci affligge. Lo faremo coinvolgendo i territori nei quali abitiamo perché la scuola sia linfa per l’accoglienza di migranti e richiedenti asilo come recitano alcuni principi fondamentali della nostra Costituzione.